Intervista
E parliamo quest'oggi di antiginnastica come inizio per il percorso professionale. Lo facciamo insieme ad un'esperta Laura Benneri, assistente sanitario e masso terapista. Benvenuta Laura.
Grazie.
Grazie a te per essere qui e per aver accettato il nostro invito. Antiginnastica, che cos'è?
Allora, l'antiginnastica è un metodo che nasce da un metodo fisioterapico, è una pedagogia corporea.
si lavora sul corpo in gruppo e viene da un metodo fisioterapico che è il Mesier, che è un metodo nel 1945, quindi è anche un po' by passato. Però è stata poi sviluppata da Teresbert-Terra con altre metodologie oltre al Mesier e lavora sulle fasce, sulle catene muscolari perché si ha un po' di difficoltà a comprendere al giorno d'oggi che cosa vuol dire lavorare sulla propriocezione.
Cosa vuol dire?
Molto semplicemente, quindi per essere fruibile a tutti. Allora il nostro corpo è praticamente tappezzato di propriocettori. Immagino proprio delle piccole, come delle lampadine, delle piccole lampadine, dei piccoli led che quando tu porti l'attenzione per esempio ad una mano, alla mano destra
e succede qualcosa a livello fisiologico e quindi si attiva un meccanismo per le vie afferenti si dice e quindi proprio sui nostri ma molto semplicemente per dire molto semplicemente sui neuroni sensoriali perché poi da lì che partono le informazioni quindi è molto più veloce e più il corpo è un meccanismo talmente complesso ma anche semplice allo stesso tempo e
molto più velocemente si può andare molto più veloci su magari delle problematiche anche volendo, anche se si parla di benessere, però si possono andare, si può andare a lavorare anche sulle patologie, quindi si può andare veramente a...
Ecco, esattamente qual è la funzione dell'antiginnastica? Qual è il suo obiettivo? La funzione... La cosa mira?
Mira all'essere umano.
messa così sicuramente
non rispettandola ovviamente rispettando la biologia e l'essenza dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature perché non solo da un punto di vista diciamo così fisiologico muscolo scheletrico prettamente
come dire anatomico, ma c'è anche questa attenzione a quello che è l'energia, perché noi siamo fatti anche di energia, elettrica e bioelettrica, e in più anche alla parte emozionale, la parte interoecettiva dell'essere umano, che ormai è assodato e la scienza anche ce lo insegna, c'è tanta letteratura che incide sulla parte proprio della sua salute, la nostra parte psicofisica.
Grazie Laura per essere qui con noi.
Grazie a te, grazie.